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Condividiamo
le nostre idee?

Condividere conviene a tutti

“Nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”, scriveva Hemingway.
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Secondo la teoria dei giochi, in uno scenario di negoziazione chi vuole portare a casa qualcosa per sé deve offrire anche agli altri la possibilità di guadagnare qualcosa. Come dice John Nash, Nobel per l’economia nel 1994, la teoria di Adam Smith del “self-interest” va rivista. (Si ricorderà il famoso passaggio in cui Smith affermava che “Non è certo dalla benevolenza del macellaio, del birraio o del fornaio che ci aspettiamo il nostro pranzo, ma dal fatto che essi hanno cura del proprio interesse”).

Nash, con le sue “Dinamiche dominati” (tutti ricorderanno il celebre film del 2001 “A Beautiful Mind” con Russell Crowe nei panni del Premio Nobel), propone invece qualcosa di molto diverso, arrivando ad affermare: “Se tutti ci proviamo con la bionda, ci blocchiamo a vicenda e alla fine nessuno se la prende. Allora ci proviamo con le sue amiche e tutte loro ci voltano le spalle perché a nessuno piace essere un ripiego. Ma se invece nessuno ci prova con la bionda, non ci ostacoliamo a vicenda e non offendiamo le altre ragazze. E’ l’unico modo per vincere”

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