C’è fame di competenze digitali per la sostenibilità. E non è solo un modo di dire.
- Stefano Poletti
- 9 set
- Tempo di lettura: 1 min
Viviamo in un tempo in cui le parole “transizione digitale” e “sostenibilità” non sono più slogan da convegno, ma urgenze concrete che attraversano ogni settore produttivo, ogni organizzazione, ogni territorio.
La sfida ambientale e sociale che ci pone l’Agenda 2030 richiede decisioni rapide, informate e misurabili. E per farlo servono dati, tecnologie intelligenti e soprattutto persone competenti.
👉 C’è fame di professionisti capaci di leggere i dati, di interpretarli, di trasformarli in azioni sostenibili.
👉 C’è bisogno di figure che sappiano integrare AI, Big Data e Data Quality nei processi decisionali, per generare impatto reale.
👉 C’è urgenza di formare chi sarà in grado di guidare la transizione ecologica con strumenti digitali avanzati.
È per questo che sono stato coinvolto come docente nell’Intensive Master Digital for Sustainability di Experis Academy.
Nel mio modulo affronteremo un percorso tecnico e strategico su:
Data Analytics per la sostenibilità
Big Data e qualità del dato
Intelligenza Artificiale applicata agli obiettivi ESG
Decisioni data-driven per la transizione ecologica
🎯 L’obiettivo? Formare professionisti capaci di connettere tecnologia e impatto, di usare l’innovazione per generare valore ambientale, sociale ed economico.
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