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La mia giornata da SmartWorker


Sveglia alle 6:30 per dare da bere all’orto e raccogliere i frutti del mio lavoro, in questo periodo zucchine e pomodori. Intanto Eolo, il mio gatto, mi fa compagnia cacciando le lucertole in giardino. Dopo una doccia veloce controllo posta e apro i ticket per l’e-mail di assistenza dai clienti. Mentre la caffettiera sul fuoco rilascia la fragranza di caffè per la casa, leggo le notizie sul giornale e i vari feedback dei canali informativi che seguo. Colazione.

Ore 8:15. Se non ho la riunione con il partner di progetto, solitamente di un’ora, per due ore buone ho docenza in classe virtuale per un'azienda di Brescia che produce e realizza macchine per l'automazione industriale e vuole informatizzare i processi riferiti all'attività di assistenza da remoto ai propri clienti.

Finita la docenza o riunione, dalle 10:30 per altre due ore faccio consulenza al gestore di un family hotel 4 stelle sulle Dolomiti.

È davvero interessante saltare da un luogo all'altro in pochi minuti senza in effetti muoversi da casa: cambia la geografia, cambia il contesto produttivo, cambia il settaggio mentale ma rimangono immutati gli elementi base della condivisione delle informazioni in digitale e della comunicazione in multicanalità.

Ho fame. Alle 12:30 mi sposto in cucina e mentre rispondo alla mail, metto sul fuoco l’acqua per la pasta e il sugo con gli ortaggi dell’orto colti freschi. Pranzo in veranda: la brezza estiva, il profumo di sole ed Eolo, mi fanno compagnia.

Si ricomincia. Ore 14:30, ma la sensazione piacevole mi fa restare in veranda. Pianifico pubblicazioni sui social con Hootsuite e PostPickr per alcuni clienti. Passata un’ora ho un breve confronto con la stagista in smartworking: tirocinio formativo in seguito a master post-laurea.

Alle 16:30 confronto con un cliente interessato a caricare nuovi prodotti su Amazon, il supporto gli occorre entro sera. La fine della giornata lavorativa arriva alle 17e30. Mi cambio, falcio il prato e pianto il radicchio in vista dell'autunno.

Doccia. Cena trovata pronta, questa volta, e serata in veranda con mia moglie ed Eolo.

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