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Come fanno i tedeschi: Kurzgesagt! Videopillole per il Digital Mindset


L’idea di fondo è quindi quella di prendere spunto da Kurzgesagt (letteralmente “detto in breve”, con poche parole), lo studio di design con base a Monaco specializzato nel ricorso all’animazione per illustrare argomenti complessi in campo educativo, scientifico e anche finanziario.

Kurzgesagt è presente su tutti i principali social network ma, soprattutto, su YouTube dove, dal 2013, ha lanciato un canale dedicato ai progetti personali, in cui sperimenta nuove strade per affascinare il pubblico, convinto che “niente nell’universo è noioso se raccontato tramite una buona storia”. Ecco quindi, alla portata di un clic, una serie di video che spiegano temi complessi quali l’evoluzione, il tempo, lo spazio, l’energia, i buchi neri ecc e superano raramente i 15 minuti di lunghezza: l’idea di fondo è proprio quella di trattare argomenti complessi “in poche parole”.

Ed è a questo bisogno che, in termini di digital mindset, la presente proposta progettuale vuole dare risposta.


In un mondo in cui leggere è sempre più difficile e tutti noi siamo sistematicamente bombardati da flussi informativi in multicanalità, la vera sfida diventa quella di scegliere e scremare, recuperando le informazioni giuste, interessanti e – possibilmente – rapidamente fruibili.

La velocità è – ahimé – ancora una volta fattore chiave, perché il tempo a disposizione delle persone si rivela essere sempre meno e le informazioni che si vorrebbero avere e dominare sempre di più. In un mondo in cui tutto deve essere immediatamente e facilmente a portata di mano, semplici video della durata di un quarto d’ora ciascuno diventano strumenti di facile fruizione, utili per acquisire informazioni e conoscenze sull’esistenza di nuove tecnologie e sul loro eventuale utilizzo, per testimoniare i benefici risvolti che possono derivare dall’utilizzo di queste tecnologie e sull’impatto che le stesse possono avere sul processo di erogazione di un servizio al cliente o nella produzione di un bene.

L’utilizzo dei video nella didattica è una scelta sempre più estesa, non solo perché risulta essere il formato più diffuso nel web ma anche perché risponde alla necessità di innovare percorsi didattici tradizionali a volte poco interessanti e coinvolgenti.

Il video possiede, infatti, alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente adatto per la trasmissione di conoscenze e competenze. Fondendo testo, immagini ed audio, il video consente la semplificazione e la “reificazione” di concetti astratti e complessi, e facilita l’introduzione di elementi ludici e narrativi nelle sessioni didattiche. Diversamente da una lezione frontale – può essere riguardato, messo in pausa, riportato indietro, rallentato o accelerato, dando al discente la possibilità di riguardare con attenzione punti oscuri o di ripassare concetti prossimi all’oblio. Similmente ad una lezione in laboratorio, permette di osservare attentamente i gesti dell’insegnante, favorendo l’attivazione dei “neuroni specchio” e ponendo le basi per un più rapido apprendimento.

Non è un caso, infatti, che i media audiovisivi siano sempre più usati come ausilio per l’insegnamento: lezioni registrate, video informativi, documentari e film, sono in grado di coinvolgere maggiormente i discenti, e di calamitarne l’attenzione, trasferendo sulle materie di studio l’attrattività e l’immersività del “nuovo” strumento.



Approfondimenti e spunti per lavorare sulle competenze:



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