Non è la specie più forte a sopravvivere, e nemmeno quella più intelligente, ma la specie che risponde meglio al cambiamento.
Charles Darwin
Sembra sempre impossibile, fino a quando non viene fatto
Nelson Mandela
Corso - Smart Working, una scelta strategica per l’azienda
Lo smart working come naturale corollario alla gestione digitale dei flussi informativi aziendali
Lo smartworking non può essere quello del dipendente che sceglie di lavorare da casa perché deve accudire un familiare. Non può essere nemmeno quello dettato dal coronavirus e frutto di una semplice VPN, di un collegamento in terminal server, né tantomeno quello di un pc portatile connesso ad internet per leggere la posta elettronica.
Fare smart working non è un mero utilizzo della tecnologia, bensì il frutto di un investimento trasversale che riguarda il digital mindset e la forma mentis delle persone. Si passa dai comportamenti e dalle abitudini per approdare infine ad una nuova forma di lavoro cooperativo e collaborativo, dove la pianificazione delle attività e il raggiungimento dei risultati sono inevitabilmente affrontati in un modo diverso.
Il coronavirus ha obbligato di fatto tutte le aziende e tutti i lavoratori a dotarsi di competenze, comportamenti, attitudini e modi di interagire completamente diversi da quelli utilizzati in passato, che non riguardano soltanto la sfera tecnologica, ma le attività di pianificazione e programmazione, tanto dei progetti quanto delle persone.
Davanti ad un cambiamento tanto epocale, si rende necessario promuovere sia per le aziende sia per le persone che in essere operano (soprattutto per chi riveste responsabilità decisionali) un percorso di accompagnamento al cambiamento che da un lato presenta le funzionalità e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie, ma allo stesso tempo pone l’accento sulle persone, sui progetti, sui nuovi modi di gestire le relazioni, di coordinare le attività e di misurarne l’efficacia.
È proprio a questi bisogni formativi (bisogni di conoscenze e di competenze, sia tecniche sia traversali) che la presente proposta formativa vuole dare risposta.
METODOLOGIA DIDATTICA
Il corso prevede sia la continua alternanza tra momenti di presentazione tecnica da parte del docente di alcune tematiche o di alcuni strumenti e la successiva dimostrazione pratica di quanto appena presentato, sia la proposta di attività di laboratorio concreto. E’ infatti indispensabile che alla fine di ogni singola lezione i partecipanti abbiano acquisito (capito, ma anche metabolizzato) conoscenze e competenze immediatamente spendibili all’interno della propria realtà.
Per questo motivo ai corsisti viene proposto e suggerito di partecipare dotati del proprio computer portatile oppure di un tablet, qualora non vi fosse la possibilità di sedersi davanti ad una scrivania con un pc.
elementi caratterizzanti
Destinatari
Presidenti, soci, amministratori, responsabili con funzioni di coordinamento e potere decisionale, responsabili di progetto/commessa, direttori di business unit: è a queste figure che il presente corso si rivolge.
Lo smartworking viene approcciato, infatti, da un punto di più organizzativo-relazione che tecnologico. Pur presentando in modo sintetico ma esaustivo tutte le opportunità offerte dalla tecnologia (dalla firma digitale al cloud, dalla marca temporale alle VPN, dai collegamenti in terminal server alla gestione degli applicativi in cloud, dalla conservazione sostitutiva alla gestione del fascicolo digitale del cliente o della commessa), il corso intende porre l’accento su come cambia il modo di relazionarsi con i colleghi e con gli altri membri del team di progetto, su come ora si possono programmare e pianificare le attività, su come è possibile mantenere un contatto costante e “umano” con i propri collaboratori ma, anche, su come misurarne e valutarne l’efficacia e la produttività.
contenuti
• La trasformazione digitale in azienda.
• La trasformazione del lavoro in azienda.
• Il design thinking a supporto della trasformazione digitale.
• La gestione delle relazioni attraverso gli strumenti dello smartworking.
• La gestione dei flussi informativi ai tempi del lavoro collaborativo e cooperativo.
• Tecnologie di supporto e strumenti di interazione.
• Pianificazione e programmazione: come gestire un progetto da remoto e coordinare il lavoro dei colleghi.
• La gestione delle task, i meccanismi di delega delle attività e la condivisione delle problematiche in modo sincrono e asincorno.
• Rendicontazione economica e rendicontazione temporale: la gestione del budget di spesa e la verifica dei tempi.
• Briefing aziendali, verifica delle milestones, monitoraggio dei risultati e incontri con i clienti: come lavorare da remoto e il modo collegiale.
• Sicurezza e accessibilità del dato.
• Il dato digitale vale come quello su carta: conservazione sostitutiva.
• Sistemi di archiviazione e di rintracciabilità dei documenti.
• La gestione digitale dei processi.
• L’azienda smart.
durata
Questo modulo formativo può essere proposto e venduto autonomamente, oppure inserito all’interno di un più ampio e strutturato percorso didattico. Da qui la possibilità di trattare questi argomenti e di trasmettere queste competenze sia in moduli formativi autonomi, singolarmente fruibili, sia all’interno di corsi di formazione più strutturati, che contemplano anche altri argomenti. Si tratta di temi e competenze che possono essere affrontati in modo più o meno approfondito, anche in funzione del numero di ore o giornate che possono essere dedicate a simili aspetti.